Pagine

martedì 16 luglio 2019

VINCITORI 3^ EDIZIONE

La terza edizione del concorso Maria Virginia Fabroni è giunta al termine.
L'Amministrazione Comunale di Tredozio ringrazia i numerosi partecipanti e li invita all'edizione del 2020.
Qui di seguito, la classifica finale:

1 classificato   SANDRO PECCHIARI con MOVIMENTO PER IL SOGNO N. 5 

2 classificato   PASQUALE QUAGLIA con LA PARANZA

3 classificato   DIEGO BALDASSARRE con TRA LE PIEGHE DEI SOGNI

premio giuria  ALESSIO VAILATI  per i 4 componimenti: IL SOGNO DEL PRIGIONIERO, IL SOGNO DEL MARINAIO, SOGNO D'UN CLOCHARD, SOGNO DI UN SOLDATINO
Under 20         ROBERTO BIANCHI  con SOGNANDO

Menzioni speciali   
CLAUDIA D'ANGELO con LA RICETTA DELLA SERA
BARBARA CALCINELLI con PER MANO IL SOGNO CHE MUORE
CARMEN LARATTA con NEI BOSCHI SPECIALI, QUANDO SOGNA

Finalisti 
AURELIO ACETO con OH SONNO meditazione biologica
DANIELE ROSSI con RICHIUDI GLI OCCHI 
NIKOLLE LOKA con NEL TUO SOGNO
RITA BOMPADRE con L'ATTESA
LAURA VARGIU con SOGNI DI PACE
ALESSANDRO ROSSINI con III ELEMENTO - SOGNO
BARBARA GAUDENZI con LO SGUARDO   
STEFANO GIUSEPPE SCARCELLA con LASSÙ

sabato 6 luglio 2019

GASPARA STAMPA

- L'ultimo addio -

Da me che chiedi! Oh togliti
   Presto al mio sguardo, infido Cavalier:
   Omai t'abborro, e sdegnano
   Su te posarsi ancora i miei pensier.

Poi che sleale e barbaro
   Mi togliesti il conforto unico mio,
   Tanto affanno deridere
   Vuoi pronunziando questo vile addio?

Vanne, ed a' rai nasconditi
   D'ogni mortale che comprenda amor.
   Lo so che mi odi...oh lasciami...
   Non insultare almeno il mio dolor!

Ma poi che ardisci chiedermi
   S'io nulla brami dal tuo patrio ostello,
   Ti piaccia il clivo ascendere
   Ove nasce solingo un arboscello.

Non lo rammenti? è un lauro
   Che fidammo alla terra in altri dì!
   Ei, testimone immemore,
   E le promesse e i giuramenti udì!

In nome mio salutalo,
   Nel santo nome dell'antica fede;
   Poi, prega Iddio che un fulmine
   L'incenerisca da la vetta al piede.

Dovea, lo sai, ricingermi
   La poetica fronte quest allòr:
   Or si disperda l'arbore
   Come fu sperso il mio funesto amor.

Il suono lamentevole
   Che d'ora in poi governerà il mio canto
   Tu non udrai fra i palpiti
   E le dolcezze di un novello incanto.

Sii pur felice!...a piangere
   Io volentieri rimango...al mio martir
   Solo conforto ed unico
   Io chieggo d'obliarti, e poi morir!

1877