mercoledì 24 novembre 2021

PUBBLICA LA TUA POESIA SUL NOSTRO BLOG

 Gentilissimi poeti,

considerata la crescente popolarità del nostro premio e la finalità per cui tutto è nato: la diffusione della poesia, siamo lieti di comunicarvi la possibilità di pubblicare GRATUITAMENTE la vostra opera sul nostro blog.

Per chi fosse interessato, chiediamo di inviare una mail con la poesia a 

mariavirginiafabroni@libero.it

TEMA LIBERO

Allegata alla poesia, è richiesta una liberatoria firmata per la pubblicazione della vostra opera.

Nel frattempo, è stato aperto il bando della VI edizione del premio nazionale di poesia. All'interno del blog, trovate sia il bando che il modulo della domanda di partecipazione.

La Segreteria




martedì 16 novembre 2021

PRIMA CLASSIFICATA: Conosciamo Maria Cristina Coppini

 L’autrice Maria Cristina Coppini è nata a Pisa l’8/02/1958. 

Si è laureata in Filosofia presso l’Università degli studi di Pisa dove risiede.

 Svolge attualmente l’attività di insegnante di Filosofia e Storia presso il Liceo scientifico. 

Ha pubblicato la sua prima raccolta di versi”Viaggio nelle emozioni” nel 2010 edita da Aletti.

Ha partecipato a concorsi di poesia tra cui il Federiciano, il Premio internazionale Astrolabio, il Premio di poesia nazionale Anna Maria Figoni di Tarsogno - Parma (prima classificata), il Premio Maria Virginia Fabroni indetto dal Comune di Tredozio - Forlì/Cesena (prima classificata) arrivando in finale con premi e segnalazioni di merito. 

Alcune delle sue poesie sono pubblicate su antologie poetiche edite da Aletti,da Ibiskos-Ulivieri e dalla Fondazione Mario Luzi


RAVENNA. PINETA DI CALLE


Ravenna, nella tua pineta costellata

di longevi lecci

e di silenzi

rotti solo dal garrulo usignolo

e dal ticchettar del picchio,

venne a cercar quiete e ispirazione

il Vate

che alla gentil lingua toscana

dette letterario lustro.

Dal suo vagar per quell'arboreo regno

nacquero i versi con cui abbellì

l'opera sua: "Tal quale di ramo

in ramo si raccoglie

per la pineta in su'l lito

di Chiassi quand'Eolo scilocco fuor discioglie".

Tu fosti Ravenna per quel Spirito

indomito e ruggente

terra e mare del suo ultimo approdo.


Fosti per lui quel porto

che mai alcun disdegna.