lunedì 23 novembre 2020

LA MADONNA DEL FUOCO

Poesia tratta dal libro: 
EPIGRAFI E VERSI
nella incoronazione de l'immagine di Maria SS del Sole
Patrona di Pietrasanta.
24 maggio 1868

A quella data, Maria Virginia Fabroni aveva 17 anni ed era un'educanda del Conservatorio S. Anna di Pisa.

Vergine bella al par del Sole eletta,
     Dolce speranza delle umane genti,
     Cantar desio di Te; ma giovinetta
Inesperta mi son; dona agli accenti
     Dona valor tu, Madre, o andran nel volo
     Tronche l'ali, a cadere i miei concenti.
Tu se' Colei che di Feronia(1) al suolo
     Dolcemente volgesti i rai d'amore;
     E pronta ne fugasti il lutto e il duolo.
Tempo già fu, Madre del tuo Fattore,
     Che l'Immagine tua divenne, oh Dio!
     Bersaglio di satanico furore.
Nel giuoco avversa avea la sorte del rio
     Famiglio, ed empio di Te l'ira converse.
     A bestemmia esecranda il labbro aprio,
E sacrilego stil nel sen t'immerse...
     L'Immago ahimè! della ferita fuora
     Spettacolo di sangue al guardo offerse.
Al prodigio ogni volto si scolora:
     Un bipartito stuol muove, e ti vuole
     Di Dio nel Tempio, e là ciascuno onora,
Ma qual fu la cagion per cui dal Sole
     Nomata fosti? Ora al mio labbro ispira,
     O Vergine del Ciel, degne parole.
Per l'aer tetro un turbine si aggira,
     Caggion dirotti i nembi, e nel dolore
     Tutto è Feronia che i suoi danni mira.
Che far dovrà? mercé chiede al Signore,
     Né mercede impetrando, i mesti lai
     Alza all'Immago portentosa, e il core.
E tu, Maria, che non sdegnasti mai
     Pietosa udir chi ti pregò con fede
     Pieghi sul popol tuo benigna i rai.
Nel Tempio tolta sei della tua sede,
     Mentre ostinata è ancora la pioggia, e in quella
     Che al limitar ne giungi, ecco il Sol riede.
O portento! I fanciulli in lor favella
     Evviva, allor gridar come ispirati,
     La Madonna del Sole! oh quanto è bella!
Così noi t'appelliamo, e al suol prostrati
     Giuriam, del Sole eterno o vaga aurora,
     Che a' tuoi favor più non saremo ingrati.
Deh! nella tua pietade or che si onora
     L'Immagin tua di un serto, or tu ne dona
     Nuove grazie dal Cielo, ove Signora
"Hai di stelle immortali aurea corona!"

(1) poeticamente tanto è Feronia che Pietrasanta.



Nessun commento:

Posta un commento