venerdì 9 settembre 2022

SGOMENTO di MIMI' PEDE

 

SGOMENTO

Nel profondo della notte

un pensiero si eleva

all’apice della grigia

e infuocata atmosfera

per capire il disagio

dei combattenti

sul selciato rovente.

Rimane impietrito

dai brandelli insanguinati

dei fratelli ucraini disarmati.

Sono stati sbranati

dai colpi dell’egoismo

e da anime pietrificate

senza rimorso.

Sugli alberi scheletrici

e arroventati appaiono

volti smunti privi di vita.

Tra i muri spettrali

sono impressi paura

e sgomento dei superstiti

dell’annientato suol diruto.

Molte sono le croci

da issare sul petto

della martoriata terra

e i corpi muti intoneranno

l’inno dell’insanguinata libertà,

con le note dell’eco

straziante delle madri

dai cuori squarciati.



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mariavirginiafabroni@libero.it

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